Dalla patria della pesca in apnea, la Grecia, un arbalete artigianale in carbonio con interessanti soluzioni e brevetti, il Falcon Open 90 della Blue Green.
L’azienda Blue Green
La Blue Green è una azienda greca fondata negli anni 90 da Giorgios Karatzas, esperto pescatore in apnea e istruttore di freediving della CMAS. La sua forza è la grande esperienza del suo fondatore e la ricerca e sviluppo realizzata da team di ingegneri e sportivi (in particolare pescatori in apnea e freediver). L’azienda oggi detiene un ruolo leader nel mercato greco, mentre esporta prodotti su mercati molto agguerriti come Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Negli ultimi anni ai prodotti realizzati nei metodi più tradizionali si sono aggiunte soluzioni in materiali avanzati come fibra di carbonio, kevlar e Dyneema. Il Falcon Open è proprio uno degli ultimi prodotti realizzati in fibra di carbonio dalla Blue Green.
In breve
Realizzato in un pezzo unico di fibra 100% carbonio, il Falcon Open 90, fornito di doppio elastico, ha la sua forza nell’impugnatura brevettata in un pezzo unico con la scatola del meccanismo di sgancio, sistema magnetico per il fissaggio dell’asta (sistema MSH) e una lunghezza utile fra foro di passaggio degli elastici e l’ultima aletta dell’asta estremamente elevata per la massima efficienza di tiro.
Il fusto
Realizzato in monopezzo di carbonio ad alto modulo dalla testata fino all’appoggio sternale, il fusto è circolare di diametro importante e pari a 3 cm e spessore della parete del tubo di 2 mm, per offrire garanzia di elevata resistenza a flessione. Sulla testata il tubo è pieno e tagliato in modo obliquo, così come è pieno nella zona del grilletto, dove è tagliato per assottigliare la zona del grilletto. La parte superiore del fusto presenta un andamento longitudinale leggermente concavo che funge da guida asta, ma che lascia la stessa completamente libera, evitando possibili attriti.
La testata
Molto semplice nel design, e pezzo unico con il fusto, la testata è anch’essa quindi 100% in carbonio alto modulo. Il tubo pieno in tale zona è tagliato in modo leggermente obliquo e coperto da sigillante PU in gomma, per rifinire la zona. Il passaggio per la sagola è realizzato con un intaglio verticale sul lato destro della punta della testata, mentre il passaggio della sagola è poi completato con una aletta in filo piegato di acciaio inox inserita sul lato sinistro.
La testata presenta la tecnologia MSH (Magnetic Shaft Holder), che consiste nell’inserimento di un magnete all’interno del carbonio in modo da calamitare l’asta e tenerla in posizione, per semplificare la fase di caricamento e migliorare il fissaggio dell’asta alla testata.
Il foro per il passaggio dei due elastici circolari è unico, con una ottima profilazione che ne permette il sollevamento per avere, ad arbalete caricato, gli elastici ben paralleli all’asta, per maggiore precisione ed efficienza di tiro.
Impugnatura e meccanismo di sgancio
Qui è presente un importante e molto interessante brevetto Blue Green, con l’impugnatura realizzata in un pezzo unico con la scatola di sgancio, permettendo un ulteriore irrigidimento di tutta la struttura. Il materiale dell’impugnatura e della scatola di sgancio è acciaio inox 316L.
Importante la lavorazione sulla parte alta del corpo del fucile nella zona del grilletto dove, come anticipato, la sezione è molto ridotta per ottimizzare l’allineamento della mano con l’asta. Non solo, è notevole l’arretramento del meccanismo di sgancio, e della posizione quindi del codolo dell’asta, rispetto alla posizione dell’impugnatura e quindi della mano. Ciò permette di arrivare ad una distanza fra la punta del fucile e il codolo dell’asta pari a ben 116 cm. C’è comunque da considerare che il Falcon 90 in realtà ha lunghezza ben superiore ai classici 90, e paragonabile ad un 100 o 105 tradizonale.
La forma dell’impugnatura è simmetrica, quindi utilizzabile indistintamente da destri e mancini. Anche l’aletta reggisagola si può facilmente spostare da un lato all’altro (inizialmente sulla destra), semplicemente svitando la vite di fossaggio.
Il meccanismo di sgancio, totalmente progettato e realizzato anch’esso, come tutto il Falcon Open, dalla Blue Green, è anch’esso 100% acciaio inox 316L, compresi il grilletto e l’elsa.
La copertura in sigillante PU in gomma è realizzata anche nella zona inferiore del grilletto e dell’appoggio sternale per ottimizzare l’aderanza della mano al fucile e rifinire meglio le parti di carbonio tagliate.
Asta
L’asta è una 130 cm di diametro 6,5 mm, realizzata in acciaio 17-4PH. L’aletta è singola e posizionata superiormente, parzialmente incassata nell’asta, mentre la punta è a tricuspide parziale, molto rifinita. Il sistema di aggancio dell’ogiva sull’asta è con 3 pinnette, due più vicine all’impugnatura, e una più avanzata e forata, dove, nel Falcon ricevuto, è stato collegato il filo in Nylon.
Elastici
Il Falcon Open 90 di serie è allestito con doppi elastici circolari in Latex di diametro 16 mm con coefficiente di allungamento pari a 3,3. Rifinito il sistema di collegamento dell’ogiva in dyneema agli elastici con boccole in Nylon caricato vetro.
Mulinello
Il mulinello Impact ha un design estremamente piacevole ed è realizzato con corpo in acciaio inox 316L, di spessore 1,5 mm, mentre la parte centrale è in materiale sintetico poliacetale, che non assorbe assolutamente l’acqua ed ha ottime capacità meccaniche, e garantisce quindidurata e resistenza nel tempo. La frizione del mulinello è a rilascio automatico, per cui una volta colpito il pesce la frizione si libererà automaticamente per evitare situazioni di pericolo mentre il pescasub risale in superfice. Questa soluzione è tipica in Grecia e adatta per a pesca in profondità.
I mulinelli sono disponibili in 5 misure, Small, Medium, Large, XLarge e XXLarge, e portano dai 30 ai 110 metri di sagola da 1,2 mm, indicata per lo Small, a 2 mm di diametro per XLarge e XXLarge. In dotazione sul Falcon in prova il mulinello Medium.
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