Il neoprene, questo materiale molto noto a tutti gli appassionati di sport, di mare e di immersioni, viene prodotto per la prima volta quasi un secolo fa, ma solamente verso gli anni 60/70 entra da protagonista nel mercato delle mute da immersione. Si tratta di un elastomero che ricorda molto da vicino la gomma e, grazie alla struttura spugnosa, riesce a garantire allo stesso tempo l’impermeabilità, una certa resistenza alla dispersione termica, e da ultimo anche una discreta vestibilità.

Riferendoci ora esclusivamente ai produttori di neoprene per il settore nautico/sportivo, la gran parte del neoprene nasce sotto forma di un solido di gomma; il successivo processo di espansione, porta il neoprene alla forma finale, che ricorda un materassino, con struttura microcellulare, di spessore vario, a seconda dei macchinari e degli stampi utilizzati. Le facce del materassino sono l’immagine dello stampo, e solitamente sono lisce (smooth skin). Il materassino di neoprene passa poi alla fase di taglio e così nascono i fogli di neoprene negli spessori più comuni.

Foglio di neoprene liscio spaccato

A questo punto è utile specificare che l’aspetto esteriore delle facce dei fogli appena realizzati è a cella aperta, o come si usa dire più frequentemente, spaccato; solamente il primo e l’ultimo foglio avranno una faccia in spaccato e una in liscio.

La lavorazione successiva è quella della laminazione, in cui ai fogli di neoprene viene applicato il tessuto. Questa fase si realizza con il passaggio dei fogli tra dei rulli che depositano colla sulla superficie; i fogli adesivizzati vengono successivamente accoppiati con i tessuti. Di seguito uno spezzonee interessente di un video di presentazione delle fasi produttive del neoprene Sheico.

https://youtu.be/9njgomCPDrc

Le tipologie di fogli più utilizzate sono tre:

  • bifoderati (tessuto applicato su entrambe le facce)
  • monofoderati (tessuto applicato su una sola faccia)
  • non foderati (nessuna applicazione di tessuto)

Nella prima categoria, i bifoderati, vengono selezionati i tessuti da applicare alle facce del foglio, a seconda della destinazione finale del materiale; se pensiamo alle mute da immersione con bombole, troveremo quasi esclusivamente neoprene bifoderato, con tessuti più o meno elastici, resistenti e colorati per l’esterno, e con tessuti più confortevoli per l’interno.

Nella categoria dei monofoderati, possiamo distinguere tra i fogli con la faccia non foderata in spaccato oppure in liscio. Nel settore del freediving, c’è ampio impiego di fogli con finitura liscia all’esterno e tessuto all’interno, più facili da indossare e teoricamente con capacità di maggiore scivolamento in acqua, mentre nella pesca subacquea, si utilizza in larga scala il neoprene con tessuto all’esterno e finitura spaccata all’interno, quindi più resistente agli urti con gli scogli e più caldo grazie allo spaccato aderente alla pelle.

Nell’ultima categoria, quella dei fogli non foderati, la destinazione praticamente esclusiva è quella della pesca subacquea, con l’utilizzo della finitura liscia all’esterno e di quella spaccata all’interno.

D&D snc – Home of Neoprene

D&D Italy viene fondata a Trieste il 4 ottobre 1988 da Maurizio Dudine, che ha curato questo servizio, ed Elena De Maio. Fin dall’inizio lo slogan che accompagna la filosofia aziendale è stato “Spirito Sportivo”: uno slogan per comunicare agli interlocutori la volontà di gestire i rapporti commerciali con spirito di squadra, in un clima di reciproca collaborazione, per un obiettivo comune: essere vincenti!

L’attività dell’azienda si configura principalmente nelle operazioni di marketing e distribuzione di materie prime e prodotti legati ai settori degli sport d’acqua, dell’outdoor, della nautica, della moda, della calzatura e dell’ortopedia.

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