Nel 2018 Mares spinge con forza nel settore delle pinne con pale in materiale composito, e lo fa con una offerta ampia e centrando la progettazione e la produzione sulla massima qualità e ampiezza dell’offerta. La gamma, già presentata nel servizio sulle novità Mares Pure Instinct 2018, è di ben 5 nuove pale, 2 in fibra di carbonio e fibra di vetro, e 3 in fibra di vetro. Tra queste, le Mares Razor Matrix. 

Mares Rasor Matrix

Sono le pinne di punta fra le 5 novità 2018, grazie alla fibra di carbonio mista a fibra di vetro, e la forma più lunga e stretta. Tale modello di pinne, o meglio di pale, tende ad essere particolarmente adatto a pescatori in apnea molto tecnici e che effettuano tuffi profondi, oppure ad apneisti che si cimentano, evidentemente, in discese a profondità importanti (oltre i 30 metri).

Materiale

Il carbonio è un 3K plain, che ha offerto risultati migliori del twill utilizzato sulle precendeti Mares Rasor Carbon, le quali escono di gamma. Insieme alla fibra di carbonio sono inseriti strati di fibra di vetro, che rendono la pala più resistente e facile da utilizzare, grazie ad una flessione più fluida e confortevole rispetto a pale 100% carbonio (secondo i test Mares), che possono risultare invece più nervose e offrono, alla fine dei conti, solo piccoli vantaggi a livello di reattività.

Chiave è la qualità, che per una azienda enorme come Mares non può essere mai messa in secondo piano. Allora sia il carbonio che la vetroresina sono stati scelti nella tipologia Prepreg, cioè materiale preimpregnato con la resina a livello industriale, in modo da ottenere percentuali precise nel rapporto fibra/resina, oltre che quasi assoluta assenza di difettosità o punti deboli, generati per esempio da bolle d’aria, possibili nel processo di laminazione a mano o sotto vuoto con materiale non prepreg.

Ma non solo. Il processo di realizzazione delle pale si basa anche su una soluzione di lavorazione molto attenta e accurata del materiale Prepreg, che viene ora trattato sotto vuoto ad altissima pressione (sopra le 100 atm) tramite stampi in acciaio, quindi con un processo evoluto e più efficace di quello utilizzato precedentemente sulle Rasor Carbon. In questo modo, la resina epossidica utilizzata è quella ideale, senza residui, con funzionamento corretto delle fibre e riduzione dei pesi, oltre che mancanza di micro bolle d’aria o altre difettosità che porterebbero, tra l’altro, a zone di indebolimento della pala. Ciò è ben visibile anche dall’aspetto superficiale delle pale. Ancora, l’utilizzo del Prepreg è ottimale se i fogli di materiale vengono utilizzati nei tempi corretti, senza lunghe attese. Il Prepreg infatti tende ad indurirsi col tempo, pur mantenendolo a basse temperature in celle frigorifere, e in questo modo perde parte delle qualità meccaniche. Mares è attenta ad utilizzare il Prepreg nei limiti di tempo indicati per mantenere le migliori caratteristiche di elasticità e resistenza.

Si è anche lavorato sulla parte sotto la scarpetta, dove la pala ora flette da subito per avere una curvatura continua e, contemporaneamente, non raggiungere valori di curvatura eccessivi e quindi inefficienti. L‘angolo di curvatura è così stato riportato a 22°, dai 26° della Razor Carbon. In questo modo la flessione della parte davanti al piede non supera i 30°, oltre i quali la pinna risulta pesante e affatica le gambe.

Profilo Mares Matrix Carbon
Profilo Mares Razor Matrix con angolo pala scarpetta di 22°

Gli strati di fibra di carbonio e fibra di vetro sono realizzati con profili rettilinei rispetto all’asse longitudinale della pala. La distribuzione dei fogli di materiale composito è progressiva, cioè di lunghezze variabili e tale da avere spessori differenziati lungo l’asse longitudinale della pala, in modo da ottenere una curvatura parabolica che, se utilizzata con la giusta tecnica, offre una migliore spinta ed efficienza della pinneggiata. Lo stesso atleta potrà infatti utilizzare maggiormente la punta o l’intera lunghezza della pala a seconda delle esigenze. Le Matrix sono offerte, come ulteriore ampliamento ed evoluzione dell’offerta rispetto all’unica soluzione delle Razor Carbon, in due durezze, Soft e Media.

Flessione Mares Razor Matrix con andamento parabolico

Flessione Mares Matrix Carbon

 

Water rail

Migliorati rispetto al passato, i water rail hanno stampo specifico e profilo ad altezza variabile, con punto più alto a circa 15-18 cm dalla punta della pala. La soluzione è ora più efficiente e tale da avere la giusta flessione della pala in modo da scaricare l’acqua nel modo migliore e non affaticare la pinneggiata. Il profilo è sottile per ridurre il peso e non influenzare la flessione, seppur la parte incollata alla pala è piuttosto ampia con la funzione di assicurare un buon collegamento duraturo nel tempo.

Water rail Mares Matrix Carbon

Dimensioni, spessori e pesi

Misurate dai fori delle viti di fissaggio scarpetta pala, coadiuvate dalle classiche clip in plastica sui longheroni, le pale sono lunghe 58,5 cm centralmente e 65,5 cm lateralmente, per via del profilo del flap a forma di coda di rondine accentuata. La larghezza della pala all’altezza della punta del piede e misurata all’interno dei longheroni è pari a 13,5 cm, mentre cresce rapidamente fino a 20,5 cm. Gli spessori sono 0,7 mm in punta, 0,95 mm a metà e 1,4 mm davanti alla scarpetta.

Il peso della scarpetta Mares misura 43-44 è pari a 700 grammi, mentre la pala con i soli water rail pesa 290 grammi.

Per la scheda tecnica completa delle Mares Razor Matrix clicca Mares Razor Carbon.